Naila di Mondo9 – Dario Tonani

C-BookLe recensioni (287)

NAILA DI MONDO9

Dario Tonani

(Mondadori)

Il lato A (la copertina)

Il lato B (la storia, i protagonisti)

Un libro super atteso e non solo dal sottoscritto e dagli appassionati del genere, ma anche da tutti i lettori che in Cronache di Mondo9 avevano conosciuto ed erano rimasti ammaliati dalla figura di Naila. Un libro che rispetta tutte le aspettative, ma che come accade per le storie più coinvolgenti sembra durare troppo poco, perché anche quando si arriva alla fine, si ha ancora voglia di sabbia, di ruggine, di macchine dal cuore pulsante, e non parlo dei mechardionici ma delle navi, che proprio in questo libro trovano lo spazio che compete loro. Con Naila di Mondo9 vengono svelati nuovi meccanismi di questo mondo fantastico creato dalla mente visionaria di Dario Tonani, vengono svelati risvolti, connubi, connessioni, interazioni senza nulla togliere al piacere della trama. Per chi non avesse letto Cronache di Mondo9 mi sento di consigliare di cominciare il libro dalla fine, cioè da quella parte chiamata “Miscellanea enciclopedica di Mondo9”, una sorta di miniantologia delle principali figure presenti nel libro, a partire dalle aliquadre per arrivare fino alle uova di nave passando attraverso mechardionici, lumigechi e rugginatti, ma è solo il mio parere. Per quanto riguarda la trama non dirò molto per evitare rivelazioni che devono essere lette, dirò solo che c’è Naila al comando di una nave e alla ricerca della grande onda da cavalcare e sconfiggere, ci sono Asur e Sargan al suo fianco e ci sono nuovi personaggi che tramano alle sue spalle, ma ho detto già troppo. Per chi non conoscesse minimamente Mondo9 voglio aggiungere che si parla di fantascienza che passa in maniera trasversale attraverso lo stile steampunk ma che allo stesso tempo ha uno stile a se stante, un mondo affascinante tutto da conoscere. Mondo9 ha delle regole ben precise, ha delle regole (narrative) che lo rendono unico, che vedono le navi essere soggetti senzienti fatti di metallo e cuori pulsanti, ma che allo stesso tempo hanno bisogno di un comandante, navi che solcano deserti sabbiosi che si comportano come mari sconfinati, droghe che vengono sintetizzate dalla ruggine, il metallo che è vivo, parlante, depositario di ricordi. Un ultimo accenno rimane da fare alle splendide rappresentazioni grafiche nate dall’estro creativo di Franco Brambilla, che non solo sono presenti nel libro, ma formano una vera corrente artistica sul web (andate a curiosare).

Il lato C (il pensiero di CSide Writer)

Cuore e metallo in un mare di sabbia ruggine e passioni

Dopo il lato C (una citazione, una frase)

Tratto da pag. 93

Possono passare i cuori, le persone, le navi, ma il metallo non dimentica.”

Tratto da pag. 267

L’amore, a volte, fa miracoli. Ma l’odio non gli è da meno”

 

cc CSide Writer – Marco Ischia

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