Le ali della musica – Athos Enrile

C-BookLe recensioni (179)

LE ALI DELLA MUSICA

Athos Enrile

(Zona)

Il lato A (la copertina)

ali-cover

Il lato B (la storia, i protagonisti)

Questo libro, per stessa ammissione dell’autore, non è un libro da leggere, ma da “sfogliare con tranquillità”, e non appena inizierete a muovervi fra le sue pagine non potrete fare altro che essere d’accordo. “Le ali della musica” è il racconto dell’attivismo musicale che l’autore a rivissuto grazie a una serie di eventi che lo hanno portato a incontrare gli idoli della musica della sua giovinezza, ma non solo. Fra aneddoti unici vissuti in prima persona, fra interviste a personaggi iconici della musica, fra i dietro le quinte dal forte coinvolgimento emotivo, scaturisce tutta la passione dell’autore e che egli stesso cerca di trasmettere a chi avrà voglia di sedersi con lui ad ascoltare le sue storie. Ma ci sono poi anche interviste esclusive forse anche un po’ di nicchia, come quella a Fabrizio Poggi per parlare del mandolino, o la chiacchierata fatta con Armando Gallo parlando delle riviste musicali degli anni settanta. Cercare di ridurre ha un commento questo libro è come snaturarne l’essenza, ma non si può neppure riportare per intero le cose che ti hanno colpito che ti hanno risvegliato dei ricordi. Forse la chiave è proprio questa, risvegliare emozioni… magari accompagnati da un buon sottofondo musicale.

Il lato C (il pensiero di CSide Writer)

Le ali della musica volano sui ricordi e sulle emozioni

Dopo il lato C (una citazione, una frase)

Tratto da “Perché un libro?”

Non è un problema di età, la musica ha le ali e può volare per sempre!”

Tratto da “Keith Emerson”

La buona musica è buona musica, i bravi musicisti suonatori a cui si può perdonare qualche peccato veniale, e noi comuni mortali dobbiamo ringraziare e basta.”

Tratto da “Yes a Vado Ligure”

Se non si hanno ricordi non si è vissuto”

Tratto da “Convention dei Jethro Tull”

L’importante, nella vita, è crearsi una colonna sonora.”

Tratto da “Ciro Perrino”

Chiunque può essere Beethoven: deve solo avere il desiderio di diventarlo.”

cc CSide Writer – Marco Ischia

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